LaPresse Spa.
Bella sfida questa! Ricominciare a lavorare nel mondo dei media in un'agenzia fotografica che ad un certo punto ha deciso di diventare agenzia di stampa. Certo il vulcanico imprenditore che sta dietro a LaPresse ha sempre lanciato progetti ambiziosi.Stare al passo con lui, i suoi ritmi e la sua voglia di innovare è stimolante. Sicuramente la mia esprienza pregressa alla direzione commerciale di Ansa è preziosa sia dal lato commerciale, sia dal lato marketing come infine sul quello giornalistico.Infatti il ruolo è a tutto tondo, mi occupo di tutto ciò che di innovativo dobbiamo sviluppare, naturalmente riservandomi di lavorare in ambito commerciale solo sui clienti particolarmente grandi ed importanti (es. Ministeri). In questo momento sono molto preso dallo sviluppo dell'applicazione mobile versione Ipad e del portale consumer dell'azienda, su questo fronte in completa autonomia, ed a tempo di record, ho lavorato al progetto che è online da pochi giorni con risultati eccezionali, visitatelo! http://www.lapresse.it
Ubiquity.
Un'azienda piccola ma con enorme potenziale. Mi è piaciuto capire come lavora un'agenzia che sviluppa software ed applicativi web e mobile. La flessibilità e la necessità di adattamento che richiede è sicuramente grande, ma anche questa esperienza è stata molto formativa, credo però di aver portato una buona dose di esperienza e managerialità cosa sempre utile in azienda. Infatti da questa posizione non si può dominare il mercato si deve "rincorrere" l'evoluzione magari cercando con qualche intuizione di cavalcare nuovi trend e nuove "mode" del mondo digitale. Certo un solido business consolidato sul messaging bancario permette di approcciare le nuove opportunità con una buona dose di tranquillità.
Ansa.
Che cambiamento! Un giorno ti trovi in mezzo alla new economy ed al suo dinamismo ed il giorno dopo sei nel mondo più statico di tutti (ma per quanto potrà durare?). Qui la sfida che avevo e che mi era stata affidata da chi mi ha chiamato alla guida del commerciale di un pezzo di storia dell'informazione italiana era quella di INNOVARE, che parola per quell'azienda. Sicuramente ho portato un gran vento di novità in alcuni ambiti. Purtroppo come tutte le cose anche queste era destinata a finire. Infatti come spesso accade nelle aziende cambiando l'AD si cambia anche il management.... e così è stato. Pensare che si sono inventati che era soppressa la funzione (direttore vendite); comunque ho lasciato un'azienda più moderna, più trasparente, più organizzata e più efficiente di quando sono arrivato.
Tiscali.
Questa si che è stata un'esperienza! Avete idea di cosa vuol dire arrivare in un'azienda quotata in borsa ed opertiva sul mercato da anni dove:- Non c'è la direzione vendite- Non c'è la direzione marketing- Non c'è la direzione acquisti- Non c'è...- Non c'è...Diciamo che praticamente non c'era quasi niente. Insomma una vera start up della new economy, peccato essere arrivato dopo la quotazione.... Nel bene e nel male è un'azienda che lascia il segno, non è una che scivola via senza segnarti. Mi ricordo le serate estive a lavorare fino a notte fonda nell'attesa di ricevere documenti per costruire un piano od un budget che il giorno dopo doveva essere presetnato a Renato Soru. Ho conosciuto persone eccezionali e mi sono veramente divertito a creare DA ZERO la direzione vendite consumer dell'azienda.
Imiweb.
Nel mio "sacco delle esperienze" ho messo anche una breve esperienza nel mondo bancario, decisamente troppo ingessato per una persona volta all'innovazione come me, infatti, anche se era una pura Internet company (non avevamo sportelli fisici) qualsiasi cosa volevamo fare eravamo imbriglaiti delle strette normative del mondo bancario. Mi occupavo di trovare canali di sviluppo business innovativi, organizzare fiere, manifestazioni e tutto quanto poteva far conoscere la banca e servire da traino all'apertura di nuovi c/c. Decisamente non è l'esperienza più eccitante tra quelle che ho fatto nel mondo del lavoro.
Telecom Italia mobile.
Bellissima esperienza. Estremamente formativa. Sicuramente una scuola di sopravvivenza alla vecchia maniera. Sono entrato in azienda in un momento di vera esplosione del business. L'azienda si è trovata letteralmente immersa in una dimensione che nessuno si aspettava. Sapete quanto è bello vedere che ci sono le code fuori dai negozi per acquistare il prodotto che stai vendendo? Questo è quanto avveniva in quel periodo. Lo sviluppo del mercato procedeva molto veloce e così anche l'inserimento di nuove persone, giovani e con esperienza diversificata in modo da portare competenze che non si potevano cercare nella "vecchia Telecom". In questi anni mi sono dedicato al mondo del marketing operativo, lavorando a nuove tariffe e nuovi servizi sui profili prepagati prima da solo, poi coordinando persone per la prima volta. La prima cosa che ricordo fu l'essermi occupato del lancio del prepagato TACS... decisamente altri tempi.
United Distillers.
Questo logo sbiadito (non c'era Internet ai tempi) vi dirà poco. Forse è meglio se vi mostro un famoso brand su cui lavoravo.... Johnnie Walker Red Label.Grande, sicuramente è stato molto bello lavorare in una multinazionale. Mi ha dato la possibilità di vedere dal dentro metodi di lavoro avanzati (per l'epoca) ed una cultura volta allo sviluppo delle persone, chissà se da qualche parte ancora si pensa in questi termini. Comunque fare il product manager del Whisky più venduto al mondo è stata una bella esperienza, mi sono occupato di advertising televisivo, di gestire un budget promozionale. Un ambiente che mi ha veramente dato tanto. Ha lasciato un segno indelebile non solo lavorativo, sono infatti ancora in contatto con molti dei vecchi colleghi.... e col mio capo di allora!
Decorline.
Prima esperienza. Divertente lavorare nel settore cartoleria cercando marchi, serie televisive e cartoon con cui creare linee di prodotti scolastici. Ho appreso come funziona il mondo del licensing ed ho familiarizzato col mondo lavorativo, il tutto ancora nell'ambiente protettivo di Firenze. In fin dei conti anche qua ho viaggiato nel mondo per lavoro (New York, Hong Kong, Francoforte) per conoscere fiere e lavorare con le nostre filiali estere. In Cina ho persino visto come si producono zaini, astucci e cose similari. Un buon modo per cominciare a lavorare..... e farsi le ossa.